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Implantologia
Sebbene gli attuali impianti endo-ossei siano nati molti anni fa, oggi la ricerca e gli studi specifici hanno finalmente raggiunto risultati tali da
considerare la chirurgia implantologia sicura ed il quadro terapeutico dell’odontoiatria è stato notevolmente arricchito. In tutto il mondo (l’Italia è tra i
paesi di vertice) gli impianti sono sempre più utilizzati dagli odontoiatri nei loro progetti protesici, così com’è aumentato notevolmente l’interesse da parte dei pazienti.
Già nell’Era avanti Cristo l’uomo cercò di sostituire i denti mancanti con primordiali “impianti” usando ad esempio frammenti di conchiglia, di ossa o avorio, denti d’uomo
o di animale come evidenziato dagli studi archeologici.
Gli impianti sono delle “viti” (o meglio radici artificiali) in titanio sulle quali, una volta inserite nell’osso alveolare al posto del dente mancante od estratto,
si possono connettere sia protesi fisse (corone singole o ponti) sia protesi rimovibili (per aumentarne la stabilità). L’implantologia moderna è caratterizzata da continue
innovazioni e da un’esuberante ricerca sui materiali e sui sistemi implantari e ciò ha portato ad esistere tantissime forme, dimensioni e superfici degli impianti a
tal punto da rendere difficile il classificarli tutti. Gli impianti sono ottime alternative alla protesi tradizionale in tutte quelle situazioni in cui si voglia sopperire
alla mancanza di uno o più denti progettando protesi fisse senza dover creare danni biologici “limando” denti sani contigui e contemporaneamente ottenere eccellenti risultati
estetici e nel ripristino della masticazione.
Impianti - RX Impianti
E’ importante sottolineare che assolutamente non esiste il rigetto all’impianto; infatti essendo questi in titanio (puro, rivestito di plasma o idrossilapatite, sabbiato, mordenzato, ecc…), materiale già usato da anni nella chirurgia ortopedica e considerato totalmente biocompatibile, si integra perfettamente con l’osso. Quando si inserisce un’impianto si crea un foro (e quindi una ferita) nell’osso da dove inizieranno i processi di guarigione e l’osso ingloberà la vite in titanio: questo, in semplici parole, è il concetto di osseointegrazione ma che in realtà è data da una serie di eventi che in sintesi sono:
- Afflusso del sangue
- Formazione del coagulo
- Fibrinolisi
- Attività macrofagica
- Migrazione di cellule mesenchimali e quindi inzio della fase riparativa dell’osso
L’osso si forma direttamente sull’impianto essendo la superficie di questo in grado di trattenere le cellule precursori attraverso un’azione osteoconduttiva.
Globuli rossi su superficie impianto
Si possono distinguere due tipi di tecniche chirurgiche secondo il tipo di impianto usato: quella monofasica e quella in due fasi.
La prima prevede un solo intervento in cui, preparato il sito implantare nell’osso, è inserito l’impianto (transmucoso) che resterà in piccola parte sopra la gengiva e
quindi comunicante con il cavo orale (visibile). Nella seconda tecnica invece l’impianto (sottomucoso) inserito con le stesse modalità resterà nascosto sottogengiva
(non visibile) per tutto il periodo necessario all’osseointegrazione, quindi si procederà ad un secondo intervento per scoprire e protesizzare l’impianto.
Naturalmente esistono gli insuccessi nell’implantologia, situazioni in cui sarà necessario rimuovere l’impianto inserito per mancata osseointegrazione (comunque spesso
si può ripetere l’intervento), ma questo è dovuto quasi sempre a cause precise: scarsa igiene orale da parte del paziente, forti fumatori, limiti anatomici, scarsa
qualità o quantità di osso, surriscaldamento dell’osso in fase chirurgica, malattie metaboliche, ecc…Al fine di ottenere un buon risultato risulterà fondamentale
una corretta ed attenta igiene orale associata a periodici controlli dal dentista.
Oggi l’implantologia ha raggiunto livelli di assoluta sicurezza garantendo inoltre ottimi ripristini di masticazione e di estetica.
Impianto in zona estetica con corona in ceramica integrale
Nel nostro studio applichiamo le più moderne ed avanzate tecniche implantologiche utilizzando solo impianti garantiti da una vasta ricerca scientifica e leader nel
mercato mondiale utilizzando a seconda dei vari casi clinici diverse forme e superfici di titanio.
Ove esistano le condizioni anatomiche e cliniche protesizziamo gli impianti immediatamente (CARICO IMMEDIATO) ovvero al paziente vengono tolti i denti, inseriti gli
impianti e messi i denti provvisori fissi nella stessa seduta, in poco tempo e in ambiente ambulatoriale.
Trauma facciale con carico immediato
Vengono eseguite inoltre tecniche chirurgiche di implantologia avanzata che permettono di inserire gli impianti nelle condizioni anatomiche più sfavorevoli
e di grave carenza e atrofia ossea.
Innesto d'osso autologo prelevato dal ramo
Oggi lavoriamo esclusivamente attraverso un flusso di lavoro digitale (DIGITAL WORKFLOW) che ci permette di pianificare i casi clinici prevedendo già in anticipo il
risultato clinico finale ed eseguire le terapie senza possibilità di errori perché viene tutto guidato attraverso tecnologie digitali e 3D fino a progettare estrazioni,
l’inserimento di impianti e posizionamento dei denti in un’unica seduta partendo dallo studio del caso dalla TAC Cone Beam, applicazione di software dedicati, impronte
digitali e modelli 3D.